Servizi Tecnologici
Che cos’è la Certificazione Energetica degli edifici
La certificazione energetica negli edifici o nelle singole unità immobiliari è obbligatoria e consiste nel processo di analisi dei componenti dell’involucro di un immobile e dei suoi impianti di climatizzazione, determinando un indice di prestazione energetica, in grado di descrivere le qualità energetiche, attestare il consumo degli edifici esistenti e di nuova realizzazione (sistema involucro-impianto) ed indicare eventuali interventi migliorativi applicabili. In base a questo indice verrà assegnata una classe energetica che rappresenta la qualità costruttiva dell’immobile. Viene pertanto elaborata una certificazione (o dichiarazione), rilasciata da personale qualificato.
E’ importante sottolineare che il consumo degli edifici dipende chiaramente da molti fattori quali a titolo esemplificativo e non certo esaustivo: tipo di muratura, grado di illuminazione, ore di esposizione al sole, ampiezza delle finestre, esistenza di isolamento termico nonché dalla tipologia di impianti in esso contenuti.
Perché occorre il certificato energetico?
L’attestato di prestazione energetica è obbligatorio in Lombardia nel caso di compravendite immobiliari, pena la nullità dell’atto notarile nuove edificazioni o ristrutturazioni importanti e per poter accedere alle detrazioni fiscali introdotte dalla Legge finanziaria 2007 e prorogate con la Finanziaria 2008 fino al 2010, per interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile:
L’attestato di prestazione energetica è obbligatorio per permessi di costruire o dichiarazione di inizio attività presentate a partire dal 1° settembre 2007, nel caso si riferisca a nuovi fabbricati o di ristrutturazioni che coinvolgono più del 25% delle superfici disperdenti dell’edificio. Risulta obbligatorio anche per ampliamenti superiori al 20% del volume esistente.
Chi rilascia la Certificazione Energetica?
Viene redatta da tecnici abilitati accreditati al CENED (Albo dei Certificatori Energetici della Lombardia), mentre il Comune a seguito del deposito dell’attestato di certificazione energetica e contestualmente al rilascio del certificato di agibilità o alla presentazione della dichiarazione sostitutiva di cui all’art.5 della l.r. 1/2007, provvede a consegnare al proprietario o a chi ne ha titolo una copia dell’attestato di certificazione energetica appositamente vidimato e, qualora sia prevista, la targa energetica.
Analisi Termografica degli Impianti Termotecnici ed Elettrici
Le misure che si effettuano per la realizzazione dell’analisi termografica degli elementi costituenti l’impianto elettrico rappresentano l’unica soluzione per poter individuare, in via preventiva, elementi che si trovano a lavorare in condizioni tali da poter essere ragionevolmente e tecnicamente considerati candidati ad innescare incendi o a creare disservizi.
Motivazioni
L’innesco di incendi negli impianti non è dovuto ai corto circuiti, come erroneamente e sbrigativamente viene reso noto dai mass media, o perlomeno, il corto circuito ne è solo l’ effetto ultimo. Gli incendi sono da accreditare in massima parte, al degrado dovuto al tempo, a condizioni di lavoro esasperate, ad imperfette realizzazioni delle giunzioni delle linee di trasporto dell’energia tra loro (nodi elettrici), tra le linee di alimentazione e gli elementi circuitali (interruttori, prese ecc.), alla presenza negli impianti di elementi di non elevata qualità (nonostante eventuali certificazioni) che presuppongono azioni meccaniche nel loro normale utilizzo (tipicamente prese multiple e “ciabatte”). Il degrado dell’isolamento o dei punti di giunzione, genera delle microscariche elettriche in direzione diversa dal normale senso dell’energia, che logorano i materiali isolanti limitrofi e ne fanno aumentare la temperatura, oltre il loro punto di fusione.
A questo punto, l’isolante ad alta temperatura e non più solido, innesca focolai di incendio, venendo a contatto con altri materiali vicini, infiammabili o meno, estendendo sempre di più l’area a temperatura elevata, sino alla degenerazione dell’incendio; il più delle volte è solo ad incendio già innescato che l’isolamento dei conduttori attivi si deteriora a tal punto da dare origine al tanto famigerato ”corto circuito”.
Purtroppo le classiche misure per la protezione dall’incendio quali le protezioni dai sovraccarichi, dai corto circuiti e dalle dispersioni a terra; gli impianti di rivelazione manuale ed automatica dei fumi e gli impianti di spegnimento manuale o automatico pur essendo indispensabili dal punto di vista della sicurezza hanno la particolarità di intervenire solamente ad incendio innescato, non hanno nessuna funzione preventiva nei confronti dell’innesco degli incendi e non riescono a dire nulla sullo stato degli impianti per individuare probabili punti di pericolo a breve termine.
Metodologia di lavoro
L’unico metodo che la tecnologia attuale mette a disposizione per prevenire gli incendi, è l’analisi termografica all’infrarosso degli impianti, che consente di misurare ed eventualmente “fotografare” le temperature raggiunte dalle intere superfici degli elementi degli impianti in condizioni di normale utilizzo. Un aumento localizzato ed anomalo delle temperature, indica un difetto e un possibile futuro innesco di incendio. L’analisi termografica evidenziando il surriscaldamento dei contatti i difetti di isolamento i collegamenti difettosi i guasti interni dei fusibili, degli interruttori e degli organi di protezione e comando consente di prevenire i disservizi ed evitare i fermi degli impianti.
L’analisi termografica infatti permettendo di visualizzare le temperature raggiunte dai vari elementi di impianto, anche quando queste risultano essere semplicemente maggiori di quelle che in condizioni normali l’elemento raggiunge, consente di diagnosticare e prevenire il guasto imminente.
Impianti Fotovoltaici e Pannelli Solari Termici
Le nuove normative sul risparmio energetico hanno evidenziato la necessità di trovare fonti di energia alternative. Con la normativa sul Conto Energia si è reso vantaggioso lo sviluppo e la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
Per tale settore lo Studio Prosperi è in grado di seguire tutta la parte legata alla progettazione elettrica e a seguire tutto l’iter burocratico con il distributore di energia e con il gestore GSE per ottenere gli incentivi fiscali.
Con gli impianti solari termici la possibilità di integrare la produzione di acqua calda sanitaria e/o da riscaldamento addivenendo contestualmente al recupero fiscale del 55% secondo quanto concesso dalle Leggi Finanziarie vigenti.